ALBERTO NAVARRA PORTA A VERCELLI LA GRAZIA DEL FLAUTO

Il concerto

Sabato 24 febbraio 2024 (ore 21) Teatro Civico

Via Monte di Pietà, 15 – Vercelli

Concerto in abbonamento

 Alberto Navarra flauto

Camerata Ducale Ensemble

Paolo Chiesa, Giacomo Lucato violini

Lorenzo Lombardo viola

Giorgio Lucchini violoncello

Il programma

  1. B. Viotti – Quartetto per flauto e archi in do minore, WII:17
  2. A. Mozart – Quartetto per flauto e archi n. 1 in re maggiore, KV 285
  3. Widmann – Petite suite
  4. Dvořák – Quartetto per archi n. 12 in fa maggiore, op. 96 “Americano”

Il concerto di Alberto Navarra

Lo scintillante 2024 del XXVI Viotti Festival prosegue, ad appena due settimane dall’ultimo concerto, con una serata che spicca per la caratura del solista, l’originalità del programma e il carisma dello strumento protagonista: il flauto. Sabato 24 febbraio, infatti, sarà di scena al Teatro Civico di Vercelli (ore 21, concerto in abbonamento) un giovane prodigio del panorama flautistico internazionale, ovvero Alberto Navarra. Accompagnato per l’occasione dal Camerata Ducale Ensemble, quartetto d’archi composto da Paolo Chiesa e Giacomo Lucato ai violini, Lorenzo Lombardo alla viola e Giorgio Lucchini al violoncello, Navarra proporrà al pubblico del Viotti Festival un concerto di rara brillantezza, in perfetta coerenza con la statura artistica di un interprete – tra l’altro, piemontese – poco più che ventenne il quale, dopo premi internazionali quali il Severino Gazzelloni e il Carl Nielsen, è già stato capace di entrare nell’orbita dei prestigiosissimi Berliner Philharmoniker.

La musica di Viotti

In coerenza con lo spirito di questa stagione incentrata sul bicentenario viottiano, anche il concerto di Navarra comprende una pagina firmata da Viotti. Il programma infatti si aprirà nel segno del compositore vercellese, con il raffinato ed elegante Quartetto W 2.18, opera del periodo londinese dedicata a un caro amico di Viotti, il flautista – e, guarda caso, anche violinista – Philip Cipriani Potter, membro della Philharmonic Society fondata dallo stesso Viotti. Dunque, uno dei non rari casi in cui una profonda amicizia si traduce in grande musica.

Mozart

E a proposito di grande musica, è naturale dedicare spazio a W. A. Mozart, del quale Navarra proporrà il Quartetto per flauto e archi n. 1 KV 285. Composto nel 1777 a Mannheim e primo di una serie (mai terminata) composta per l’olandese De Jean, sarebbe errato considerarla un’opera minore del genio salisburghese: ad esempio, il magnifico Adagio è unanimemente considerato tra i più belli dell’intera letteratura flautistica.

Widmann

Con un salto di quasi 250 anni, Navarra passerà quindi alla Petite suite, fascinosa opera firmata nel 2016 dal bavarese Widmann. Composta in memoria del flautista svizzero Nicolet da poco scomparso, andò in scena per la prima volta a Friburgo nell’interpretazione di Emmanuel Pahud, allievo di Nicolet e oggi tra i mentori proprio di Alberto Navarra.

Dvoràk

Degna conclusione della serata sarà il Quartetto per archi n. 12 op. 96 “Americano” di Dvoràk. Composto nel 1893 in terra straniera, ossia negli Stati Uniti, riesce a superare le distanze geografiche esprimendo il viscerale amore di Dvoràk per la sua patria: è infatti una pagina fresca e vivace molto legata al folklore boemo, all’anima popolare di un mondo che in quel momento gli appariva così lontano.

Come prenotarsi

Per non perdere questo concerto del XXVI Viotti Festival, ricordiamo che è possibile effettuare prenotazioni o ricevere informazioni scrivendo a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club (via G. Ferraris 14 a Vercelli) mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19, giovedì dalle 14 alle 16 e sabato dalle 14 alle 18 (gli stessi orari valgono anche per la reperibilità telefonica e via email).

Biografia di Alberto Navarra

Nato a Mondovì, Alberto Navarra ha iniziato la sua formazione musicale con M. Valentini presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo, perfezionandosi con A. Manco e A. Oliva presso l’Accademia Internazionale di Imola e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Premiato con borse di studio dalla Fundación Albéniz e da Francesco e Marina Moncada di Paternò, nel 2019 entra a far parte, come allievo di J. Zoon e S. Martinez Tos, della Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid, dove è anche insignito della nomina di “miglior studente dell’anno” dalla regina Sofia di Spagna.

Si è poi imposto all’attenzione del pubblico nel 2022 vincendo il Carl Nielsen International Flute Competition di Odense (Danimarca), aggiungendo così ulteriore prestigio al suo portfolio di successi in concorsi internazionali quali il Severino Gazzelloni (Italia) nel 2021 e il Dorel Baicu (Romania) nel 2020. Nella stagione 2022/2023 è quindi entrato a far parte dei Berliner Philharmoniker come membro della prestigiosa Karajan Akademie, studiando ed esibendosi al fianco di flautisti di fama mondiale come Emmanuel Pahud, Sebastian Jacot e l’intera sezione di flauto dell’orchestra. Con i Berliner Philharmoniker ha avuto modo di suonare in prestigiosi festival internazionali, come il Festspiele di Salisburgo, l’Osterfestspiele di Baden Baden, il Lucerne Festival e i BBC Proms di Londra, sotto la guida di direttori quali K. Petrenko, I. Fisher, F. Roth, C. Thielemann, T. Sokhiev. Nel corso della stessa stagione, è stato scelto da Emmanuel Pahud per il programma Classeek Ambassador, nell’ambito del quale ha suonato a Ginevra e Aubonne, in Svizzera. Come solista, si è esibito con l’Aarhus Symfoniorkester e l’Odense Symfoniorkester. Come primo flauto ha collaborato con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, La Fil di Milano, I Solisti di Pavia, Ensemble Albéniz, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orquesta Freixenet e Orquestra Simfònica de Barcellona. Molto attivo anche nella musica da camera, collabora regolarmente con varie formazioni e ensemble, esibendosi in numerosi festival in Italia e in Europa, tra i quali il Festival di Davos. Recentemente, è stato selezionato come vincitore della Borsa di studio DeSono di Torino per l’anno accademico 2023/2024. Dopo il suo successo al Carl Nielsen, registrerà a breve il suo primo album da solista con l’Odense Symfoniorkester per l’etichetta britannica Orchid Classics.

I prossimi appuntamenti

Il prossimo appuntamento con il XXVI Viotti Festival è in programma domenica 3 marzo 2024 (ore 17) nella Cattedrale di Sant’Eusebio di Vercelli, e rappresenta l’apertura delle celebrazioni ufficiali del bicentenario viottiano. Proposto nella data della morte di Viotti, vedrà come protagonisti Don Luciano Condina (direttore), Monsignor Denis Silano (direttore del coro),

Guido Rimonda (violino), il coro da camera della Cappella Musicale Eusebiana e l’orchestra Camerata Ducale.

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