In concomitanza con le iniziative previste per il 2022, anno chiave per il tema della biodiversità (fonte Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo | https://www.aics.gov.it/oltremare/articoli/pianeta/2022-un-anno-chiave-per-la-biodiversita-e-la- cooperazione-ecco-perche/),

il  Museo  Borgogna,  presieduto  dall’avvocato  Francesco  Ferraris,  ha  ideato  l’iniziativa  dal  titolo “Riflessi di biodiversità” che nasce dall’incontro con l’artista Lorenzo Dotti e le opere della collezione.  Il percorso in museo si sviluppa intorno all’esposizione di 18 acquerelli naturalistici e due taccuini originali dell’artista che dialogano con alcune delle opere d’arte del Museo Borgogna e si arricchisce di una rassegna di incontri di approfondimento o laboratoriali curati da vari professionisti programmati nel calendario de L’Arte si fa sentire.

Grazie alla collaborazione tra alcuni associati di Strada del Riso vercellese di qualità, e in particolare con l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po piemontese, che da più di trent’anni gestisce con cura e protegge questo prezioso territorio, il museo propone un percorso di valorizzazione del patrimonio ambientale, naturale e artistico, che si sviluppa in occasione del progetto “Riflessi-Percorsi d’acqua tra natura, arte, cultura” vincitore del bando “IN LUCE”, promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo e di cui è capofila la Strada del riso vercellese di qualità, insieme ai musei di MUVV, ATL, Comune e Provincia di Vercelli.

Attraverso gli acquerelli di Lorenzo Dotti siamo invitati a percorrere un viaggio, come un moderno e “locale” grand tour, tra le opere d’arte del Museo e il territorio naturale vercellese, con lo stesso spirito di osservazione analitica dei suoi carnets de voyage. Un invito ai cittadini che lo vivono e ai turisti che lo attraversano per scoprire le inaspettate relazioni tra opere d’arte ed elementi naturali del  nostro  territorio.  Uno  stimolo  per  immergersi,  con  uno  sguardo  sensibile  e  rispettoso,  nella bellezza e nelle meraviglie dell’arte e del paesaggio vercellese.

Con le iniziative proposte, il pubblico è sensibilizzato a scoprire e riflettere sul lavoro e l’impegno quotidiano di chi si occupa, in vari settori, della cura del patrimonio, culturale e naturale, ambientale e urbano, promuovendo la tutela della biodiversità, della tracciabilità e qualità del suo prodotto principe -il riso- insieme alla qualità dei narratori e custodi a vario titolo di questo territorio di acqua, di natura, di cultura e di arte.

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